Comunicato n. 1 del 5 gennaio 2019

Si comunica che l’esperto giudice prescelto quale selezionatore per il campionato europeo di grande cerca:

sig. SANDRO PACIONI

darà avvio alla selezione a febbraio in occasione delle prove in Spagna ed a marzo sui terreni della Serbia.

L’esperto giudice designato selezionatore per il campionato europeo di caccia a starne:

sig. MAURIZIO CRUDELI

visionerà gli aspiranti setter nell’ambito delle prove sui terreni croati, per poi passare in primavera a quelli serbi.

Ulteriori dettagli e date verranno comunicati in seguito.

Sia la segreteria della Società Italiana Setters sia l’ufficio stampa, restano a disposizione per eventuali delucidazioni.

In bocca al lupo amici setteristi!

 

UFFICIO STAMPA

Società Italiana Setter

Si allega il testo integrale della Delibera n. 10 del 27 dicembre 2018, inerente a quanto segue:

– modifica del termine di presentazione della documentazione “Trofeo di Allevamento SIS” e “Trofeo per l’Addestramento SIS”;

– modifica del termine di presentazione della documentazione dei “Campionati Sociali” e relativo periodo di riferimento;

– modifica dell’art. 4 del Regolamento di istituzione e riordino dei riconoscimenti della Società Italiana Setter per quanto attiene alla caccia a starne ed alla caccia pratica;

– modifica dell’art. 6.2 del Regolamento di istituzione e riordino dei riconoscimenti della Società Italiana Setter a cui viene aggiunta la Serbia alle altre nazioni annoverate.

La documentazione dei Trofei e dei Campionati Sociali deve essere inviata alla mail ufficiostampa@societaitalianasetters.org oppure con raccomandata all’indirizzo Società Italiana Setters c/o Enci via Barbarano Romano n. 8 00189 Roma , corredata di copia LEGGIBILE dei risultati di ciascun soggetto, riportante il frontespizio del libretto ed il numero dello stesso su ciascuna pagina. I file excel da compilare verranno pubblicati nell’apposita sezione del sito della Società Italiana Setter. Qualsiasi altra forma o modalità di invio non sarà ritenuta valida.

 

 

 

Allegati

17.11.2018 Robbio-Castellaro, caccia su beccaccini

  • 3° Ecc. Malcottinensis Sisco detto Nash, prop. Galassi, cond. Marchetti

23.11.2018 Garbagna, caccia su beccaccini

  • 1° Ecc. CAC CACIT Docholliday, prop.Meneghini, cond.Marchetti
  • 2° Ecc. Oldrado da Ponte, prop. Pansera, cond.Marchetti

24.11.2018 Robbio-Castellaro, caccia su beccaccini

  • MB Malcottinensis Sisco detto Nash, prop. Galassi, cond. Marchetti

30.11.2018 Garbagna, caccia su beccaccini

  • 1° Ecc. Malcottinensis Sisco detto Nash, prop. Galassi, cond. Marchetti

10.12.2018 Ceresole d’Alba- caccia a starne

  • 1° Ecc. Malcottinensis Sisco detto Nash, prop. Galassi, cond. Marchetti

A conclusione delle prove di caccia a starne svoltesi a Ceresole d’Alba nei giorni 10 e 11 Dicembre, il selezionatore Angelo Bonacina ha comunicato i componenti della squadra che parteciperà al prossimo campionato europeo di caccia a starne, che si svolgerà a Toledo (Spagna) nei giorni 25-26 e 27 Febbraio 2019:

  1. DAENERYS, sgf, chip 380260002303627, LO14100581, proprietario Francesco Bavaro, allevatore Francesco Bavaro, conduttore Francesco Bavaro
  2. DOCHOLLIDAY,sgm, chip 380260002062383, LO1366049, proprietario Giovanni Meneghini, allevatore Giuseppe Bravi, conduttore Enrico Marchetti
  3. LOGAN, sgm, chip 380260002182980, LO145546, proprietario Alessandro Doglio, allevatore Mauro Vinassa, conduttore Alessandro Doglio
  4. MALCOTTINENSIS SISCO detto NASH, sgm, chip 380260000502470, LO1263544, proprietario Paride Galassi, allevatore Mauro Malcotti, conduttore Enrico Marchetti
  5. OLDRADO DA PONTE, sgm, chip 380260070050673, LO1187096, proprietario Elio Zaretti, allevatore Giuseppe Bravi, conduttore Enrico Marchetti

Riserva:

  1. ARGO, sgm, chip 380260010328575, LO148888, proprietario Fabio Pettorelli, allevatore Fabio Pettorelli, conduttore Fabio Pettorelli

2°Riserva:

  1. BILL, sgm, chip 380260042351138, LO1644611, proprietario Marcello Florio, allevatore Meneghelli Claudio, conduttore Enrico Marchetti

“L’incarico ricevuto dalla SIS per la selezione dei cani che avrebbero partecipato al campionato su beccacce, si somma a quello di far parte della giuria. Compiti ovviamente graditi, ma che hanno portato un po’ di scompiglio nei miei programmi a breve scadenza. Ho dovuto disdire l’impegno a giudicare le prove in Serbia, un altro per le cacce a starne in Tollara e quello…con diverse giornate di caccia. Alla beccaccia, per l’appunto. Le date fissate per il campionato non erano lontane e le prove del trofeo Gramignani ancora da effettuare solo tre, ovviamente nel mese di Novembre e primi giorni di Dicembre. Faccio parte di quelle giurie e, con la cortesia degli organizzatori, riesco a visionare i soggetti più quotati, più qualche altro che si mette in evidenza a suon di risultati. Mi corre l’obbligo di ringraziare i concorrenti che, avendo compreso le mie necessità, hanno partecipato a tutte quelle prove, sobbarcandosi pesanti trasferte. Nonostante la relativa scarsità di incontri alla fine credo di avere sufficienti indicazioni per operare le scelte adatte alle esigenze della manifestazione e dei particolari terreni della Bretagna. La compagine è formata da cani maturi ed esperti, con l’aggiunta di un paio di femmine condotte da due baldi novizi modenesi. Così, tanto per rischiare! Questi i cani: SPARTA femmina di Giaconella, GHIBLI maschio di Baloci, BLONDIE femmina di Galanti MERLINO del Fragim maschio di Impoco, BOSS maschio di Sabato, HELORI femmina di Fiorona, EVA femmina di Piazza. Il viaggio verso Tregarvan è lungo e dopo varie riflessioni io e Riccardo Biggi, che giudica il campionato pointer, decidiamo di optare per l’aereo; convogliamo a Parigi e prendiamo insieme il volo per Brest, località a circa 45 km dal luogo di raduno, che si rivela essere una specie di villaggio vacanze, perso in mezzo alla campagna bretone. La sera del venerdì sorteggi e cena; la mattina dopo, tempo da lupi, tra perdite di tempo presentazione delle squadre e via di seguito sganciamo il primo cane alle undici. Sono in giuria con Santic, croato e Karageorgopoulos greco, che per comodità chiamerò Andrea.  Nella nostra batteria di sei turni sono presenti EVA, BOSS, SPARTA e BLONDIE. Beccacce nervose che svolazzano infastidite dal vento, mettendo in difficoltà i cani con ferme senza esito. BLONDIE ferma, riprende l’azione e fa volare la beccaccia che, probabilmente, aveva fatto “il salto del rospo”. Gli altri cani italiani si meritano il richiamo, così come PAVIA e PEPA di Kuba e IOLE DI Mignot, purtroppo tutti senza risultato. Nella batteria capitanata da Guenaga, spagnolo, una femmina qualificata Eccellente: JULIE di Blot, francese. Il secondo giorno ci risparmia la pioggia, ma il vento non si calma e restano i problemi. GHIBLI , MERLINO ed HELORI in batteria, La femmina di Fiorona svolge un buon turno, verso la fine perdiamo il suono del campano, lunghe ricerche prima di trovarla, neanche lontana, in ferma, ma senza esito: La giuria, a maggioranza, decide di chiudere lì. MERLINO si comporta bene, specialmente nel completamento, però trascura beccaccia. GHIBLI non dispone di una delle sue giornate migliori e nonostante una ferma su beccaccia presente non si qualifica. Nell’altra batteria si qualifica 1° Ecc. BLONDIE, dovrà giocarsi il campionato con JULIE,  BOSS impressiona la giuria per il lavoro e le qualità di razza, ma non ha fortuna. Il barrage mette in evidenza un impegno ed una qualità migliori e “la biondina” è campionessa europea. Nessun maschio si qualifica eccellente. Due considerazioni; la prima: il livello stilistico medio è scadente e l’essere bravi in una caccia specifica non deve permettere a certi cani di allontanarsi troppo dalle caratteristiche basilari del tipo. La seconda: come ho detto in relazione, ripeto che non si può proseguire ad avere queste difficoltà per trovare i cani in ferma causa l’ intestardirsi a non usare il beeper per la localizzazione del cane. Da queste osservazioni sorte la necessità di una presenza italiana più incisiva a livello internazionale. Ma questo è un altro discorso. Faccio i miei complimenti ai vincitori e sentitamente ringrazio tutti i componenti della rappresentativa per il loro impegno e sportività”.

Piero Frangini

 

TOLEDO (Spagna)  19 e 20 ottobre  2018

“Nei territori spagnoli circostanti Toledo, legittimamente famosi  per la massima densità mondiale di pernici rosse,  Il 19 e 20 ottobre 2018 si è disputato, il Campionato Europeo Setter a selvatico abbattuto. Il pacchetto di manifestazioni in cui è inserito è costituito dai campionati europei di razza per pointer e setter (gibier tiré), appunto,  dalla Coppa del Mediterraneo FIDASC, dal Campionato del mondo della FIdC e dai campionati europei nella formula S. Uberto, che ben incastonati nel programma costituiscono nel loro complesso la manifestazione che di fatto chiude (e ne costituisce l’apoteosi), la stagione della caccia pratica. Le due giornate per i campionati delle razze inglesi precedono la ricca teoria di eventi. L’importanza di questo appuntamento sta nel fatto che nel panorama cinofilo europeo rappresenta il punto di contatto fra la cinofilia e l’ars venandi; se non proprio di contatto, almeno il momento in cui la cinofilia venatoria è più vicina alla caccia vera.

Occorre significare quindi che la funzione ENCI di accertamento della selezione zootecnica, in favore del miglioramento delle razze da caccia, vede in questo evento ed  in queste formule, l’estrinsecazione di un valido test di verifica, che aderisce al compito d’istituto con la massima significatività, sia fornendo l’egida ai campionati di razza sia fornendo la classe giudicante anche a tutte le  altre manifestazioni sopra citate.

All’organizzazione, ovviamente curata del setter club spagnolo , (una equipe efficiente e cortese, capitanata dal Presidente Roberto Guenaga, nome storico e prestigioso nella razza al servizio del Segretario Sig. Manuel Josè Diaz ), dobbiamo dare conto e merito di aver svolto una edizione di notevole e probante valenza tecnica specie per la validità dei terreni e dei selvatici; un filo meno notevoli la magnificenza del cerimoniale, delle location, e nella soddisfazione delle premiazioni, ma si sa che gli spagnoli sono gente diretta di pochi fronzoli, che va alla sostanza. Rispetto agli anni scorsi la partecipazione si è contratta progressivamente ed i soggetti partecipanti sono stati 31: Italia e Spagna con 7 soggetti, Francia con 5, Croazia con 4, Serbia con 5 , Portogallo con 1 Argentina piacevole ospite con 2. Sempre in prima linea l’attivo e appassionato Presidente Francese Jean-Yves Guilhemjouan, a ribadire quanto il legame con la caccia, nella cinofilia francese sia particolarmente considerato.

La selvaggina sulla quale si è imperniato il test è stata ovviamente la peripatetica  pernice rossa. Le zone utilizzate per le prove sono state quelle nei pressi della Plaza de toros di Torrijos .

La zona è ricchissima di branchi di pernici che nei primi giorni erano anche abbordabili, ma che si sono rarefatti ed innervositi progressivamente in relazione al disturbo arrecato dagli allenamenti e dalle prove; così nel giorno del campionato un probante incontro o due per ciascun soggetto era assicurato. Affatto rari i turni con più incontri  di tre.

I terreni fanno parte del famoso comprensorio dove la pernice raggiunge la massima densità mondiale.  Di notevole pregio venatorio. Difficilissimi per l’alternanza di gerbidi, anche cespugliati spinosi,  alti circa un metro, a terreni puliti sabbiosi e fresati in attesa di coltura, appezzamenti di oliveti radi, e soprattutto piccoli appezzamenti di vigneto condotti con viti isolate con portamento a cespuglio, fresate fra l’una e l’altra. Nelle ore più calde le pernici vi si riparano  dalla calura  mentre gradiscono il sollievo dei grappoli d’uva matura e dolcissima. Il tutto collocato su di una morfologia del terreno lievemente vallonata, servito da stradine bianche interpoderali, che agevolano il collegamento dei concorrenti con la prova. Ad ogni lacets il concorrente passa dal gerbido alla vigna agli olivi, per cui solo i grandi cani con determinazione notevole,  grande energia ed esperienza riescono a non far subire al percorso deformazioni fuori vento, quindi a massimizzare l’esploratività della cerca, che per essere valida è prescritta ariosa e ben estesa ai lati .

– Le notti precedenti le prove si sono registrate copiose precipitazioni, quindi mattine fresche con ventilazione tesa; nessuna precipitazione durante le prove, ma al contrario per alcune fasi dalle ore 11,00 alle 13,00 circa le due giornate di prova sono state caratterizzate da un sole bruciante; nei 15 minuti non sono stato pochi i soggetti in difficoltà a fine turno.

Le Giurie:

– La Batteria denominata A è stata sottoposta al giudizio di Bruno Maury (P) ex segretario del setter club internazionale, francese, che attualmente vive in Spagna; per la Svizzera il Sig.di Boitier Francois, per la Spagna il Sig. Manuel Josè Diaz.

– La Batteria B ha visto una terna presieduta dal sottoscritto ing. Paolo Berlingozzi, ovviamente per l’Italia, completata dall’emergente ed apprezzato Sig. Miroslav Nenkovski per la Bulgaria ed dal Sig. César Villamiel per la Spagna, addestratore professionale residente in zona e magnifico conduttore della batteria. Debbo sopra ogni altra nota espletare l’obbligo di un sentito ringraziamento ai miei due colleghi, incessanti collaboratori per le due stupende giornate passate in loro compagnia e con il loro contributo ponderato e sempre espertissimo, per un giudizio sempre unanimemente condiviso. Non un solo, neanche minimo, attimo di divergenza sulle valutazioni, ha permesso di trascorrere due giornate piacevoli e serene,  con due grandi e squisiti personaggi della cinofilia internazionale.

La cronaca , dalle selezioni degli aventi diritto di partecipazione fra i setter italiani

Previa pubblicazione del bando sul sito della Società Italiana Setters  in Collacchioni Pieve Santo Stefano (AR) il 24 settembre si svolsero i test di selezione  che diedero origine alla ormai nota lista seguente:

  • -PIANIGIANI’S FORD, LO1279053, padre PIANIGIANI’S STAR, madre LUCA, prop. Painigiani Stefano, cond. Pianigiani Stefano, all. Pianigiani’s;
  • PIANIGIANI’S JIGEN, LO1332742, padre PIANIGIANI’S BARTT, madre PIANIGIANI’S ALETA, prop. Isardi Gabriele, cond. cond. Pianigiani Stefano, all. Pianigiani’s;
  • ATOS, LO11124675, padre NOSFERATUS DI VAL DI CHIANA, madre FURIA, prop. Massimo Lancellotti, cond. Mirko Caramanti, all. Zanetti Guglielmo;
  • WITA DI VAL DI CHIANA, LO15147393, padre NATAN, madre CHIO, prop. Calandrini Alessandro, cond. Calandrini Alessandro, all. Bischi Leonardo;
  • NIS, LO12136049, padre IGOR, madre GENNY, prop. All. Radiciolis, cond. Radicioli, all. Vitale Francesco Paolo;
  • ARRETIUM SER GORELLO, LO1566923, padre FIERO, madre ALICEDIDI, prop. Aringhieri Samuele, cond. Aringhieri Samuele, all. Sassoli Giovanna; RISERVA
  • EDBEL INUK, LO14102935, padre AKIM, madre EDBEL BARONESSA, prop. Sciocchetto Roberto, cond. Patrizzi Patrizio, all. Della Bella Edoardo; RISERVA

La prova nel primo giorno  19 ottobre 2018:

In batteria B, quella da me giudicata, Wita di Calandrini  al 2° turno, Ser Gorello di Aringhieri  al 3° Inuk di Patrizi al 5° e Nis di Radicioli al 7° . Wita parte in un terreno con scarse visibilità e accidentato, si mette giù regolare, sfoggiando la sua piacevole meccanica, cerca un filo compatta nella prima parte, si palesano davanti alcune lepri e la compagna di coppia e lei incappano in due arresti con guidata senza esito ciascuna. Procedendo Il terreno si chiude ancora nella visibilità e dalla sinistra Wita non riesce a mantenere il vento in una vigna alta, rientra da tergo in tempo ed altre lepri dinnanzi a noi la distraggono dal lavoro sulle pernici che non avrà occasione di incontrare. Chiude non classificata.

Ser Gorello di Aringhieri in coppia con Atom di Pastorcic,  subito allo sgancio nel primo lacets prende una emanazione che rimonta in grande espressione e stile per una cinquantina di metri e quindi blocca. Parte un numeroso branco e Ser Gorello fa un passo al frullo costringendo il conduttore ad un intervento vocale perentorio, ma siamo entro il primo minuto. Riporta bene. Rilanciato tiene un turno molto sostenuto con cerca ampia, non sempre regolarissima ma esplorativa, sul finire altra filata molto decisa ed in vigna ferma, guida spontaneo per tenere  il contatto, fino a quando cade in consenso alla vista del compagno di coppia sopraggiunto in traiettoria e che va in ferma davanti.  Due punti di bella tipicità nonostante una lieve intemperanza allo sgancio e  marginali sbavarure nella cerca, lo mantengono sicuramente in classifica ad alto livello.

Al quarto turno Jenio di Lopez e Luca di Teullieres, soggetti dotati di buona qualità di razza svolgono un ottimo lavoro e si aggiudicano ottimi punti riportando bene e tenendo bene il turno, ma incappando entrambi nel finale in un arresto senza esito con lunghissima guidata il primo e con scarsa fluidità il secondo, pregiudicandosi così la possibilità di ottenere una certificazione.

Inuk inizia subito male con un arresto senza esito con lunga guidata nel minuto ed oltre, però è teso e carico. Rilanciato si imposta alla grande ma da destra poco dopo, la tromba del collega Villamiel interrompe il lavoro segnalando uno sfrullo con inseguimento di branco di pernici.

Al settimo Nis di Radicioli ha in sorte un terreno ampio aperto misto di stoppia ed un bel gerbido. Prima dello sgancio si palesa un branco ad estrema destra sulla collina. Nis scambia il terreno con il compagno che mano a mano gli prende l’autorità. Effettua un arresto con lunga guidata senza esito in gerbido, quindi da tre quarti di turno un apprezzabile calo dovuto forse al grande caldo che si è raggiunto.

La classifica della mia batteria vede quindi :

1° Ecc LUCA DES COLINES DE L’IZARD (SIM) Cond. Teulieres
2° Ecc JENIO DE IZTINGORRI (SIM) Cond. López Prop. Maiz
3° Ecc ARRETIUM SER GORELLO (SIM) Cond. Aringhieri
4° MB BEETHOVEN DELLE PASTENELLE (SIM) Cond. Aringhieri
5° MB ATOM DEL SASSOVIVO (SIM) Cond. Pastorcic 1° ECC Luca di Teullieres (F)

Giungono notizie dall’altra batteria in cui Atos di Caramanti ha sfoderato una grande prestazione con tre punti e nessuna sbavatura con Ford di Pianigiani a richiamo e Jighen fuori.

La classifica vedrà

1° Exc CAC CACIT ATOS (SIM) Cond. Caramanti
2° Exc RCAC RCACIT JUMPER DES PICS LUCCHONAIS (SIM) Cond. Merle
3° Exc JULI DE VECRIS (SIM) Cond. Gómez Prop. Ferreres
4° Exc PIANIGIANI’S COLT (SIM) Cond. Pianigiani
5° MB PIANIGIANI’S ANAKIN (SIM) Cond. Pianigiani

La prova del 20 ottobre, secondo giorno:

Sono con me Pianigiani e Caramanti e Pianigiani anche con soggetti ben noti ma segnati per la Serbia, ed esattamente: Castle, Colt, Anakin, Hans e Bred, tutti Pianigiani’s.  Jighen. al 4° per l’italia; Parte molto eccitato e non è troppo regolare la cerca che infatti gli procura verso metà turno uno sfrullo di pernici con relativo breve inseguimento. Pianigiani continua per la Serbia con Hans al 5° turno riuscendo a realizzare un punto valido con un ottimo riporto. Al 7° turno quando ormai il sole dardeggia sulla campagna corrono in coppia Atos di Caramanti e Ford di Pianigiani.  Atos non ha nulla da dimostrare deve solo confermare e mantenere una buona forma per il barrage che si è già guadagnato il giorno precedente. Incappa in due arresti senza esito ed il secondo su coniglio che lo solletica per qualche passo. Ford che ha effettuato due grandi consensi per prontezza ed espressione va al completamento. All’ottavo ed ultimo turno, ancora Pianigiani con Bred (SRB) ed Atos di  Gerzinic (HR) non riescono a tirar fuori niente di valido dall’incontro con conigli e lepri .  Ford allora completa con DORS di Gerzinic che ha già il punto e molti minuti in meno da fare. Un’ampia vallata di vigna abbandonata impegna Ford che svolge un lavoro grande, da sponda a sponda attraversando strade e fili di vigne, sempre tenendo il vento. Non ha occasione se non di mostrare altro espressivo consenso sulla ferma di Dors su calda di viste partire alcuni minuti avanti. Si va al richiamo poco più avanti e nel frattempo si sentono cantare le pernici. Anakin gli fa da compagno, due fantastiche aperture per estensione e profondità lo portano a contatto con il branco che fila e blocca bene a bordo di vigna. Corretto frullo e sparo, riporta benissimo anche da stanco.

Una prestazione maiuscola ed ineccepibile gli vale la vetta della classifica ed anche i colleghi concordano senza esitazioni per il riconoscimento della certificazione. Questa volta è la batteria A a non avere la proposta di CACIT per cui Ford al CACIT diretto .

I cani italiani Atos e Ford si sono gudagnati la certificazione nei due giorni e si disputeranno al barrage il titolo di campione e vicecampione, un grande en plein che si era prefigurato si materializza con grande soddisfazione.

1° Ecc CACT CACIT PIANIGIANI’S FORD (SIM) Cond. Pianigiani
2° Ecc DALERIK DORS (SIM) Cond. Gerzinic
3° Ecc PIANIGIANI’S HANS (SIM) Cond. Pianigiani
4° MB JANGA DU BIEF JOLI (SIH) Cond. Ruault
5° MB PIANIGIANI’S COLT (SIM) Cond. Pianigiani

L’altra batteria rientra con :

1° Exc AMOR OD PASTORCICA (SIM) Cond. Pastorcic
2° Exc ARRETIUM SER GORELLO (SIM) Cond. Aringhieri
3° MB WITA DI VALDICHIANA (SIH) Cond. Calandri

Inevitabili alcune  considerazioni sul secondo e terzo posto di questa classifica:

2° ECC Ser Gorello di Aringhieri  (I) che si conferma all’eccellente per il secondo giorno, ma per il quale pesa tanto un arresto senza esito a fine di un turno straordinario. “Ai punti”, nei due giorni il miglior soggetto della manifestazione, ma qui contano le massime vette raggiunte e non la somma dei risultati .

3° MB Wita di Calandrini, (I) colpevole di aver fermato nel primo lacets di sgancio una pernice senza indicarla con perfezione, (l’ha fermata dove si è trovata non per colpa sua quindi a nostro avviso) le ha inibito l’eccellenza e quindi la proclamazione a campione femmine. Noi che sappiamo che anche la miglior femmina è stata italiana resta il rammarico di non vederne la proclamazione Questa qualifica che comunque ci gratifica, non ci sottrae dal sottolineare come apparentemente  nella razza c’è un problema femmine, che il Club dovrebbe analizzare e se del caso correre ai ripari. Il paragone con i cugini  Pointer, dove le femmine hanno dominato nelle due giornate “sorge spontaneo”. Gli altri italiani non hanno fortuna pur disputando turni di tutto rispetto.

Il barrage finale

Non sono ancora le 14,00 quando tutto è pronto per questa importante verifica. L’organizzazione determina di far giudicare il barrage da César Villamiel, Miroslav Nenkovski e Francois Boitier.

Descrivere un evento che i social hanno estesamente riportato sembra pleonastico, ma è la prassi: Entrambi i cani palesano fino da subito grande qualità meccanica, si dispongono entrambi velocissimi con geometria perfetta per apertura e profondità.  Atos da grande cacciatore sulla sinistra coglie di dover fare una virata profonda per guadagnare la perfetta ortogonalità sul vento e non si risparmia va profondo e si mette bene in avanti andando a realizzare uno straordinario punto in stile su un branco di pernici, Ford resta più ordinario nella geometria del percorso e ferma su di una spiumata a destra. La giuria ritiene che per raffinatezza qualitativa e per venaticità la vittoria debba andare ad ATOS condotto da Mirko Caramanti.

Quindi si laurea CAMPIONE EUROPEO 2018 a selvatico abbattuto, per la seconda volta nella sua carriera, (ed anche questo è un record), il grande Atos, condotto magistralmente da Mirko Caramanti ; VICECAMPIONE EUROPEO 2018 a selvatico abbattuto Pianigiani’s FORD condotto da Stefano Pianigiani.

Risultato eclatante, che evidenzia come la professionalità degli addestratori ed il lavoro allevatoriale possa ritenersi ineguagliato in europa.

Chiudo esprimendo gratitudine verso la squadra tutta, verso il Commissario e verso i grandi allevatori che ci hanno tramandato i patrimoni genetici di splendidi setter inglesi”

Il Selezionatore e Presidente di Giuria per la Società Italiana Setters

ing. Paolo Berlingozzi.

Comunicato n. 26 del 1 dicembre 2018

SQUADRA UFFICIALE DEL CAMPIONATO EUROPEO A BECCACCE

  1. SPARTA, s.f. chip 191100000350139, loi 12/45998, proprietario Giaconella Giorgio, allevatore Skunca Zvonimir, cond. Giaconella
  2. GHIBLI, s.m. chip 380260000032322, loi 10/60232, proprietario Gnutti Gabriele, allevatore Mariani Andrea, cond. Baloci
  3. BLONDIE, s.f. chip 38060000536354, loi 13/70134, proprietario Galanti Massimo, allevatore Galanti Massimo, cond. Galanti
  4. MERLINO DEL FRAGIM, s.m. chip 380260020099720, loi 12/30533, proprietario Impoco Franco, allevatore Impoco Franco, cond. Impoco
  5. BOSS, s.m. chip 380260040305452, loi 11/102080, proprietario Sabato Vito, allevatore Sabato Vito, cond. Sabato

Riserve:

  1. HELORI, s.f. chip 380260000963389, loi 13/61076, proprietario Gritti Silvana, allevatore Epis Giovanni Maria, cond. Fiorona
  2. EVA, s.f. chip 380260042536853, loi 16/78104, proprietario Piazza Mario, allevatore Menozzi Enrico, cond. Piazza

UFFICIO STAMPA

Società Italiana Setters

 

  • 10.2018 Montmartine en Graignes- caccia su beccaccini (coppie)
    • 1° Ecc.CAC CACIT Malcottinensis Sisco detto Nash, prop. Galassi, cond. Marchetti
    • 2° Ecc.RCAC Docholliday prop.Meneghini, cond. Marchetti
  • 10.2018 Montmartine en Graignes- caccia su beccaccini (coppie)
    • 3° Ecc.Ciro, Peri, cond.Marchetti
    • 4° Ecc. Malcottinensis Sisco detto Nash, prop.Galassi, cond.Marchetti
  • 11.2018 Masserano- caccia su selv. nat. 1° Ecc.CAC Sgurrmor Maia, prop. e cond.Casagrande
  • 11.2018 Masserano- caccia su selv. nat. Ecc. Sgurrmor Maia, prop. e cond.Casagrande
  • 11.2018 Garbagna- caccia su beccaccini:
    • 2°RCAC Docholliday prop.Meneghini, cond. Marchetti
    • 3°Ecc. Malcottinensis Sisco detto Nash prop.Galassi, cond.Marchetti
  • 11.2018 Castellaro de’Giorgi- caccia su beccaccini:
    • 1°MB Malcottinensis Sisco detto Nash prop.Galassi, cond. Marchetti
  • 11.2018 Robbio- caccia su beccaccini: 1°Ecc.CAC Cecilemanot, prop.Peri, cond.Marchetti