La Società Italiana Setter lista a lutto la sua bandiera per la perdita di Giacomo Cantoni

Grande protagonista della cinofilia venatoria degli ultimi 30 anni, le più prestigiose palestre europee testimoniano le  performance dei suoi cani magistralmente forgiati e condotti. Unanime è la riconoscenza per il contributo dato alla selezione zootecnica del pointer in primis ma anche del setter inglese. Grande ed ampiamente documentato il cordoglio dei cinofili tutti per la  scomparsa di una personalità  umana e    professionale che sostanziava tanta immagine di passione e competenza nel piccolo-grande mondo delle prove, capace di dare al contempo spettacolo e sostanza. Il vuoto che lascia si aggiunge dolorosamente a quello degli uomini di spessore che abbiamo perduto  lungo il cammino ed impoverisce il nostro patrimonio umano e tecnico .

Diventa uomo di cani vivendo la sua grande passione venatoria  come un impegno di vita.

Una pointer gli fa da maestra e lo ammalia. Franco Ravetta che frequenta con assiduità  lo forgia al culto del trialer ed ironia della sorte non porterà mai a compimento un Clastidium. L’incontro con l’ingegnere Endrizzi e l’imprenditore Stefanel determina la svolta della sua vita professionale a tempo pieno.

Di carattere determinato e spigoloso, fatto di forza ed ironia, stravaganza  e sensibilità, generosità e coraggio ,fermezza ed inventiva, intuito e certezza ,estroversione e vis polemica ha  dedicato ogni sua energia a plasmare il trialer. La passione totalizzante lo ha  portato ad una vita di abnegazione e sacrifici, da emigrante in terra di starne, lontano dagli affetti, dagli amici, dalla sua amata Mara e dalla sua terra .

La capacità  di percepire l’intima essenza dei suoi cani gli ha  permesso di coniugare livelli di dressaggio ai limiti della perfezione con performance  possibili solo con l’integrità psichica.I cani lo hanno ripagato con generosità dandogli successo sui campi e nelle manifestazioni più prestigiose. Campionati europei, Coppe Europa, master-trials ,derby lo hanno visto protagonista per un arco lunghissimo della nostra storia.

Il ricordo di pointer come Dar; Denny; Mary;  Gar , Gino,  Vento e Saul del Frangio; Rio; Gim e di setter come Beckam, Pividori’s Giotto, Silver, Pegaso del Volturno lo facevano fremere di  emozione e nostalgia. Bill della Steccaia era l’orgoglio della sua età  matura, cosi come Herman ,Charun della Cisa e Caronte del Cangia le certezze del presente, un presente spezzato che ci lascia più  poveri e più soli.