INSIEME PER RIPARTIRE, è la frase che abbiamo scelto io e Stefano Riganelli quando l’E.N.C.I. nel rispetto delle norme governative, ha decretato, dopo la pandemia, il nuovo via libera alle varie manifestazioni.
Veramente, in nome della grande amicizia che ci lega, avevamo già in progetto dal 2020 un evento cinofilo importante che coinvolgesse le due Società Specializzate, bisognava solo pianificare il tutto e renderlo veramente ricco d’interessi.
Quando, messi a conoscenza della nostra iniziativa i due Presidenti Gianni Bernabè e Paolo Gulinelli, abbiamo ricevuto pieno consenso da entrambi, con l’ulteriore impegno di affiancarci in caso di problematiche inaspettate, abbiamo felicemente avuto la conferma che nonostante i nostri timori, il primo scoglio era stato superato brillantemente, da qui la decisione di presentarci con un logo unico che abbracciasse entrambe le Razze, Setter e Pointer.
Quindi, con largo anticipo, prendendo contatto con le autorità competenti e ottenendo da loro tutte le autorizzazioni necessarie, abbiamo identificato in sei Riserve della zona, tutte con terreni a dir poco eccezionali, le strutture dove far confluire le varie batterie.
Carbonara, Casalone, Castel Bagnolo, Castel di Salce, Pian di Giorgio e San Salvatore gestite da professionisti del campo, si sono messe a completa disposizione lasciando sperare in una tre giorni da sogno, ma purtroppo, una di queste, la più grande, Castel di Salce ( Roccarespampani), a causa di una piantagione invernale inadatta alle prove estive, non ha potuto essere utilizzata con nostro immenso dolore, ma i proprietari della stessa, hanno confermato la loro piena disponibilità alla cinofilia in primavera, se mai decidessimo di tentare una nuova avventura.
Nonostante questa defezione, l’ abbondanza dei terreni idonei a disposizione ci ha permesso di azzardare una scelta già di per se difficile, programmare Prove di Caccia su Selvaggina Naturale in contemporanea con Prove su Starne, sia Miste che Speciali, una coincidenza per noi nuova, con molti rischi logistici facilmente ipotizzabili, acuiti poi dalla poca dimistichezza che alcuni proprietari hanno palesato al momento di provvedere alle iscrizione on line dei loro soggetti.
101 tra Setter e Pointer iscritti nella Caccia su Selvaggina Naturale e 198 iscritti nella Caccia a Starne, giudicati nelle Speciali di Razza da Esperti- Giudici nominati dalle rispettive Società Specializzate:
Piero Balestra, Giovanni Barbieri Gianni Bernabè, Mario Di Pinto, Alfio Guarnieri, Francesco Lapini, Oliviano Nobile, Sandro Pacioni, Diego Pola, Amerigo Procaccini, Valerio Ronchi, Matteo Toniato.
A detta di tutti, le starne immesse per tempo, curate giornalmente dai gestori delle varie Aziende che sono Professionisti del campo da varie generazioni, si sono comportate benissimo, animali di qualità, non giovani, in brigata , leggere, con voli rasoterra, non troppo disturbate, sia perché gli accompagnatori generalmente non hanno permesso la “ribattuta”, ma anche perchè le varie Batterie mattutine che erano composte da circa 7-8 turni, hanno sfruttato solo alcune zone dei terreni a disposizione, terminando per gli orari previsti nel rispetto delle norme imposte in nome del benessere animale.
Sabato 24 ha rappresentato il giorno clou della manifestazione, riservato esclusivamente alle Speciali di Razza Pointer e Setters, sia di Caccia su Selvaggina Naturale che di Caccia a Starne, è proseguito dopo il pranzo, con una Tavola Rotonda che ha proposto due temi d’attualità, che sono risultati molto graditi dagli appassionati in sala: Razze a confronto, andature, mentalità prese di punto; Selvaggina autoctona, addestramento, giudizio, selezione.
Relatori Giorgio Baldoni, Mario Di Pinto, Oliviano Nobile, Ernesto Pezzotta, Amerigo Procaccini e Diego Pola, moderatori i due Presidenti di Società, Gianni Bernabè e Paolo Gulinelli.
A seguire, mettendo la parola fine alla lunga ed intensa giornata, i due Raduni di Razza, quello Pointer giudicato da Gianni Fulgenzi, mentre per i Setter Inglesi il Ring è stato presieduto da Francesco Balducci.
Come abbiamo detto alla fine della tavola Rotonda, il successo o meno di questa manifestazione lo decreteranno i presenti, ma una cosa è certa, noi ce l’abbiamo messa tutta !